Leviathan Manga: Il Thriller Spaziale che Ti Togliere il Fiato!
Quando mi sono immerso nella lettura di Leviathan di Shiro Kuroi, mi sono trovato subito davanti a un’opera che mescola abilmente fantascienza distopica e thriller psicologico, capace di tenerti incollato dalla prima all’ultima pagina.
L’ambientazione è una delle più suggestive che abbia mai incontrato: ci troviamo nelle profondità della galassia, a bordo di una gigantesca nave spaziale, la Leviathan, ormai alla deriva nello spazio e diventata preda di saccheggiatori senza scrupoli. È proprio durante uno di questi raid che viene ritrovato il diario di uno studente, Ichinose, e da lì inizia il vero viaggio narrativo.
Il diario ci riporta indietro nel tempo, quando la nave era ancora popolata da studenti delle colonie di Proxima Centauri, in viaggio verso la Terra per una gita scolastica. L’atmosfera cambia drasticamente quando un misterioso incidente isola il ponte dove si trovano i ragazzi, rendendo impossibile ogni comunicazione con l’esterno. La tensione cresce quando si scopre che le riserve d’aria sono sufficienti solo per pochi giorni e che, tra tutti, esiste un solo dispositivo per il sonno criogenico. Da qui in poi, la storia si trasforma in una vera e propria lotta per la sopravvivenza, dove emergono le sfumature più oscure dell’animo umano.
Quello che mi ha colpito maggiormente è come l’autore prenda ispirazione dalle teorie di Thomas Hobbes, in particolare dal concetto di “guerra di tutti contro tutti”. La nave diventa così una metafora perfetta di una società allo sbando, dove i personaggi sono costretti a confrontarsi con i propri istinti e con scelte morali sempre più difficili. La tensione psicologica è palpabile, e ogni pagina trasmette un senso di claustrofobia e disperazione che ho trovato davvero coinvolgente.
Dal punto di vista grafico, Leviathan è altrettanto efficace: le tavole sono dense, i volti dei personaggi esprimono perfettamente la paura e la paranoia che li attanaglia, e l’ambientazione della nave, con i suoi corridoi bui e angusti, contribuisce a creare un’atmosfera opprimente e inquietante. Non manca nemmeno una certa dose di violenza, mai gratuita, ma funzionale a sottolineare la brutalità delle situazioni in cui i protagonisti si trovano a vivere.
La narrazione si sviluppa su tre volumi, mantenendo sempre un ritmo serrato e senza mai perdersi in inutili digressioni. Ho apprezzato molto come la storia riesca a sorprendere, con colpi di scena ben dosati e un finale che lascia il segno. Leviathan è un manga che consiglio a chi cerca una lettura intensa, capace di far riflettere sui limiti della natura umana e sulle conseguenze delle nostre scelte quando ci troviamo spinti all’estremo.
In definitiva, leggere Leviathan è stato come affrontare un viaggio interstellare senza ritorno, dove la suspense e la tensione psicologica non ti abbandonano mai. Un titolo che merita sicuramente di essere recuperato, soprattutto se amate le storie che sanno mettere a nudo l’animo umano in condizioni estreme.
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